Master Universitario di II livello del Dipartimento di Neuroscienze
"Rita Levi Montalcini" dell'Università
degli Studi di
Torino
CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE PER PSICOLOGI
III edizione 2018/2019
Il Master
di II livello
in cure palliative e terapia del dolore è istituito ai sensi del comma 1, art. 8 della
legge 15 marzo 2010,
n.38 e decreto ministeriale n 509/1999 e al decreto ministeriale del 16
Aprile
2012.
Il Master
si propone di
formare psicologi idonei
ad operare nell’ambito della rete di cure
palliative,
fornendo conoscenze teoriche e competenze nel campo della cura del
paziente
in
fase avanzata di malattia in ogni patologia evolutiva, in tutti i suoi
aspetti,
dal controllo dei sintomi alla gestione della equipe assistenziale e
dei
percorsi di cura.
Gli
obiettivi formativi
di base sono orientati alla conoscenza della storia e dei principi
delle cure
palliative, dei meccanismi eziopatogenetici del dolore e dei sintomi
osservabili nella fasi di fine vita.
L’approfondimento delle principali tecniche di valutazione e consulenza per disturbi d’ansia, disturbi depressivi e dolore.
La principale classificazione di farmaci analgesici e il loro impatto a livello emozionale sul paziente e sui famigliari.
La conoscenza e la gestione della sindrome del burn-out che generalmente può colpire gli operatori delle professioni di aiuto.
Gli obiettivi formativi caratterizzanti mirano a far acquisire al discente competenze:
per il contenimento e l’elaborazione delle sofferenze personali e interpersonale, la creazione degli spazi di comunicazione tra paziente, famigliari ed èquipe.
per realizzare la valutazione delle problematiche neuropsicologiche, psicologiche e comportamentali di maggiore frequenza nei pazienti in fase avanzata di malattia.
per il counselling, la consulenza psicologica e l’interazione con i servizi socio sanitari pubblici e privati esistenti sul territorio.
La modalità di lavorare in èquipe multidisciplinari verrà approfondita attraverso i moduli formativi affini che hanno come obiettivo l’acquisizione dei principi di prevenzione e cura nelle situazioni di criticità, l’acquisizione dei principi di bioetica e di antropologia.